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Saber e il Campaccio



Intervista a Saber dopo il Campaccio 

Saber com’è andata la tua prima gara assoluta?  Diciamo che ho fatto una bella prova,  con i migliori atleti al mondo nella specialità del cross.

Quali difficoltà hai trovato? La difficoltà maggiore è stata provare un ritmo gara più forte, ho capito che  per migliorare non devo avere paura di stare con i migliori, per batterli  dovrò provare una volta, due e tre volte senza mai mollare ma arriverà un giorno in cui sarò io sarò il  vincitore, perchè la vita è una prova dobbiamo sbagliare è provare per raggiungere il nostro obiettivo.

Raccontaci la tua gara? Prima della gara avevo paura perchè sono stato 3 giorni fermo per recuperare una gara di 18 km fatta una settimana prima. Pensavo di non riuscire a preparare il Campaccio ma invece sono tornato ad allenarmi  4 giorni prima della gara. Ero anche preoccupato perchè è la prima prova da assoluto in una gara di  livello internazionale.

Cosa hai pensato durante la gara? Ma ho pensato è ho scelto di andare con i migliori per provare il loro ritmo è sapere come sto andando con gli allenamenti. Veramente sono contentissimo perché sono riuscito a stare con i migliori per i primi 3 giri a ritmo forte, quindi non sono lontano da loro è  questo  mi carica per le prossime gare.

Quale obiettivo ti poni? Ti dico che il prossimo anno andrò più forte al Campaccio.

A chi dedichi la tua gara? Al mio allenatore  Paolo Agostini perchè è  veramente bravo e mi sta portando ad un  grande livello.

Qual’è il tuo desiderio più grande? Io vorrei  la cittadinanza perchè voglio gareggiare per ITALIA. Spero che si trovi una soluzione.